"ORO ROSSO"

Così è stata denominata la carne che ci dà la "Fassone Piemontese"... Razza di bovini che, in Piemonte, era profondamente legata alla vita e alle tradizioni contadine di molte comunità, grazie alla triplice attitudine della razza, in grado di fornire CARNE, LATTE e FORZA LAVORO. Gli allevamenti di Fassone Piemontese sono fatti risalire agli inizi del 1800. Ad oggi possiamo trovarli, per li più, nelle province di Cuneo, Asti e Torino.La razza piemontese è ora utilizzata, principalmente, come razza da carne ad alta resa di macellazione e di tagli di prima categoria. Caratteristiche predominanti, di tali animali, sono il manto bianco negli adulti e fromentino nei vitellini, mentre, i tori denotano sfumature scure intorno al collo ed agli arti. Hanno i muscoli della coscia molto accentuati, una pelle fine ed elastica, ossa sottili e grasso sottocutaneo che consente un'alta resa alla macellazione, con qualità di tagli pregiati, così detti di "prima categoria". La carne di questa razza è tenera e magra; rispetto ad altre razze bovine, la Fassone Piemontese ha una carne più ricca di proteine, più bassa di grassi e contiene una maggiore percentuale di OMEGA 3 e OMEGA 6. E' tradizionalmente, legata ai piatti della cucina piemontese, come il vitello tonnato, il bollito misto o il brasato al Barolo (o nelle varianti "al Roero", "al Barbera"...); è favolosa cruda nella classica "Battuta di Fassone" e succulenta cotta sulla pietra ollare (vedi le nostre "Costate" e "Scamoni"). E' un'avventura culinaria per palati sopraffini!!!